Techwear Outfit di Giacomo Cervi
INTRODUZIONE
Ciao, mi chiamo Giacomo Cervi, in arte Paul Various. Classe 1992, sono un artista italiano e al momento vivo e lavoro in Veneto.
Il mio percorso artistico non è stato esattamente uno dei più classici.
Tornato in Italia a giugno 2022, dopo un periodo trascorso lavorando all’estero, ho deciso di approcciare seriamente il mondo del 3D iscrivendomi al master in computer grafica presso BigRock Institute of Magic Technologies.
Al momento sto lavorando ad un paio di progetti personali, alle mie collezioni di NFT e a breve inizierò a lavorare alla tesi che concluderà il master che sto frequentando.

Tutto è cominciato nel momento in cui ho conosciuto il mondo degli NFT.
Ho approcciato questa realtà come artista 2D ma fin da subito sono rimasto colpito dai lavori dei grandi artisti 3D.
Ho avuto modo di conoscere e vedere dal vivo le opere di grandi artisti con la A maiuscola, dagli italiani come Federico Clapis e TooMuchLag fino agli internazionali come Billelis e Beeple.
Durante il mio periodo all’estero ho quindi cominciato ad affiancare alla produzione dei miei lavori in 2D lo studio del 3D.
Tornato in Italia, mi sono informato riguardo alle possibilità che il 3D offriva anche all’interno dell’industria cinematografica e videoludica e da qui la mia decisione di iscrivermi al master in computer grafica presso BigRock Institute of Magic Technologies.
DALL’IDEA ALLA REALIZZAZIONE
Questo progetto è stato realizzato durante la settimana di Marvelous Designer del master presso BigRock.
Per questo lavoro ho deciso di prendere ispirazione dallo stile techwear.
Come prima cosa, ho effettuato una ricerca delle varie references e delle idee di cui avevo bisogno e successivamente, ricevuta l’approvazione da parte dall’insegnate, ho potuto cominciare a creare il mio capo d’abbigliamento.

La modellazione è stata fatta interamente su Marvelous Designer (anche le parti che sembrano rigide come le fibbie in realtà non lo sono eheh).
Sono partito realizzando le forme generali. Una volta ultimate, controllando che tutto funzionasse, ho cominciato a modificarle per poi aggiungere i vari dettagli come cinghie, parti elastiche, tasche, guanti, bottoni, ecc…
La parte più complessa non è stato tanto creare un tessuto in particolare ma piuttosto, riuscire a trovare una coerenza fra tutte le parti del modello in modo da renderlo, allo stesso tempo, funzionale e bello da vedere.
I materiali per i vari tipi di tessuto sono stati realizzati su Substance Designer. A questi ho poi assegnato le varie proprietà fisiche direttamente all’interno di Marvelous in base al risultato che volevo ottenere.
Per le cinghie e le fibbie invece ho utilizzato delle textures che avevo precedentemente preparato su Photoshop.

Una volta ultimato l’outfit, sempre all’interno di Marvelous, ho creato la simulazione di camminata assicurandomi che tutto funzionasse correttamente.
Successivamente ho esportato quest’ultima all’interno di Maya dove, una volta settata la scena con due arealight, una skydome ed un limbo come sfondo, ho preparato il tutto per la render sequence finale.
Per il render ho utilizzato Arnold e per la color correction mi sono invece affidato ad After Effects.


CONSIDERAZIONI FINALI
La parte più complessa è stata probabilmente la gestione dei tempi. Sapere di avere un numero limitato di giorni per consegnare il lavoro ti costringe ad organizzare tutto al meglio e ad assumere sin da subito un atteggiamento volto al problem solving.
Comunque il master anche da questo punto di vista è organizzato nel migliore dei modi.
Tutto il processo è stato supervisionato dall’insegnante sempre pronto a consigliarmi e ad aiutarmi nel caso in cui ne avessi avuto bisogno.
Questo mi ha permesso di organizzarmi al meglio sin dall’inizio e riuscire a portare a termine il progetto senza complicazioni e nei tempi richiesti.
